Ancora una volta quasi, come una maledizione, l'ennesimo albero trapiantato nell'aiuola antistante la chiesetta di Auricarro versa in un cattivo stato vegetativo.
L'arte dell'espianto e del trapianto di un albero poi non è così semplice e probabilmente su beni di tutti va affidata a personale specializzato nel settore.
Probabilmente, rinvigorire l'albero centenario bruciato dai vandali sarebbe stata la cosa migliore e più opportuna; invece si è preferito estirpare quell'albero, sostituirlo con un'altro povero albero che a sua volta è stato estirpato per far spazio a quest'ultimo che sembra versare in un pessimo stato vegetativo :(
L'amministrazione comunale dovrebbe farsi un "mea culpa" visto che ha permesso di cancellare un pezzo di storia della contrada di Auricarro.
Quando si capirà che forse è meglio riparare il giocattolo rotto piuttosto che sostituirlo???
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