domenica 4 ottobre 2015

Giù le mani dal nostro ULIVO!!

La zona di origine dell'olivo va con ogni probabilità ricercata in Asia Minore. Attraverso i vari popoli mediterranei (Fenici, Cartaginesi, Greci, Romani), si è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo. Infatti da queste regioni l'olivicoltura si sarebbe estesa in principio verso l'Anatolia e le isole Egee. Creta nel 3000 a.C. esportava olio d'oliva in Egitto. Alcuni rametti fossilizzati di ulivo sono stati ritrovati in tombe egizie risalenti a più di 4000 anni fa. Secondo quanto riportato nelle Sacre Scritture, l'Ulivo era già presente agli albori dell'umanità; infatti nel Vecchio Testamento l'ulivo è spesso menzionato. Dal racconto riguardante il diluvio universale si riporta: "Di nuovo Noé fece uscire dall'arca la colomba, la quale tornò a lui verso sera; ed ecco essa aveva nel becco una foglia fresca d'ulivo" (Genesi, cap. VII e VIII). Forse anche per questo motivo, l’ulivo, da qui, divenne simbolo della pace ed è tutt'oggi ancora presente nella liturgia della Domenica delle Palme. Xylella, il commissario Ue a Lecce: "Situazione catastrofica, ulivi da abbattere subito" Il responsabile europeo alla Salute ha visitato gli uliveti infetti con il governatore Emiliano e il ministro Martina e ha lanciato un appello all'Italia: "Emergenza da gestire con maggiore coerenza " "" GLI ULIVI ESISTONO DA SEMPRE "" , e non si sono mai ammalati e, se è successo si sono sempre ripresi con le cure dei contadini . Penso che in agricoltura stanno usando un sistema già sperimentato e collaudato in Sanità. Infatti loro gli ammalati non li guariscono ma li rendono cronici e li moltiplicano. Ci ingannano ci raggirano si prendono gioco di noi. Tanti non lo dicono ma lo pensano . Le famose scie chimiche che ormai vediamo tutti i giorni nei nostri cieli che tipo di sostanze irrorano e a quale scopo ; la verità dove si trova Perché nessuno ne parla ;chi mi vieta di pensare che il oro obbiettivo è appunto alterare il territorio . Vivono tutti in una corruzione diffusa e socializzata allegramente consorziata . L'unione fa la forza gli olivicultori devono fare corpo unico solo consorziandosi per la difesa delle loro piante possono salvarle.
Giuseppe Grassi

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