Ignoti devastano i "campi" dei poveri agricoltori locali per ricavarne legna da ardere. Abbattono Ulivi e Mandorli, incuranti dell'enorme danno arrecato in primis quale impatto ambientale e poi a un settore, quello dell'agricoltura, già di per sè sofferente per il poco interesse da parte delle amministrazioni locali e nazionali.
Un settore già sofferente per le continue calamità, per le poche attenzioni nei confronti della promozione della filiera corta nella vendità dei prodotti agricoli dove "l'intermediazione" lucra a discapito dei "produttori".
Insomma un settore che già soffre diverse pene, tra le quali pure l'abbandono allo stato incolto di molti agri, ed ora deve patire la devastazione di questi scellerati che per pochi euro abbattono senza scrupoli ulivi e mandorli che con tanta cura e tanti sacrifici il piccoli agricoltori crescono quasi come fossero dei "figli".
Il grido di dolore e disperazione dei piccoli contadini viene poi ancor più amplificato dalla eco sordo delle autorità e delle amministrazioni locali che nulla fanno per arginare questo problema ormai incancrenito e che lascia quasi tutti impotenti e inermi.
Noi raccogliamo queste segnalazioni giunte al nostro Ufficio Reclami, con la speranza che le amministrazioni locali e le forze dell'ordine si coordino per arginare "realmente" questa piaga che affligge il settore agricolo.
Questo è quanto accade nei terreni limitrofi alla nostra cittadina:
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