martedì 28 giugno 2016

Innamorato: “Subito taglio delle indennità e lotta ai rifiuti”

Noicattaro. Raimondo Innamorato front.jpg

Il tempo per i festeggiamenti è terminato e c’è subito da mettersi al lavoro per migliorare le sorti del nostro paese: questo, Raimondo Innamorato (foto di Mario Marinoni), il nuovo sindaco di Noicattaro, lo sa bene ed ai nostri microfoni chiarisce subito come si muoverà fin da subito per dare una prima scossa. Buona lettura.
Partiamo con un pensiero sui consiglieri che la accompagneranno in questa avventura.
Sono assolutamente orgoglioso del risultato elettorale che ha permesso a noi di avere 10 consiglieri e di poter di conseguenza amministrare serenamente: sono ulteriormente soddisfatto perché ognuno di loro rappresenta una competenza già inserita nei nostri Gruppi di Lavoro, pertanto sarà più facile per noi individuare i profili utili a comporre le Commissioni. Loro sono un perfetto mix tra competenza, maturità e gioventù. Aggiungo inoltre che portare con me cinque donne in Consiglio Comunale è meraviglioso, un record per Noicattaro e non so per quante altre città in tutta Italia, qualcosa che aggiunge ulteriore valore al risultato ottenuto.
Si è molto discusso circa la Giunta assessorile che vi supporterà.
Abbiamo già cominciato a valutare i curricula, stiamo procedendo con una prima scrematura e sabato incontrerò personalmente i primi profili selezionati per quanto concerne il Bilancio. Abbiamo individuato le deleghe, le ho accorpate per come intendiamo amministrare ma prima di dichiararle voglio constatare se i profili che andremo a scegliere andranno a combaciare con quanto previsto: verosimilmente gli assessori saranno cinque, compreso il vice sindaco.
Quali saranno i criteri di selezione? In quali tempi riuscirà a presentare i nuovi assessori?
Va precisato che la scelta sarà mia, come deciso in accordo con il gruppo e come d’altronde afferma la legge, poiché la Giunta sarà l’anello di congiunzione tra il cittadino e l’amministrazione: per cui voglio le persone più competenti visto che gli assessori dovranno essere in primis consulenti tecnici, è bene che i criteri della scelta siano fissati da me visto che personalmente ci metterò la faccia, se sbaglio nella scelta ed in futuro sarò costretto a sollevare qualcuno dall’incarico l’errore sarà solo mio. Ovviamente non mancheranno i confronti con il gruppo e con gli addetti ai lavori: per esempio, se l’assessore all’Agricoltura da me scelto dovesse essere un dottore agrario, le imprese per cui ha lavorato potranno confermare la sua competenza. Non so se riuscirò a nominare la squadra prima dell’insediamento, perché sto dando moltissima importanza a questa scelta, ci tengo a non sbagliare e non voglio deludere le aspettative dei cittadini che ci hanno dato la possibilità di governare. La cosa migliore è che sceglierò liberamente e non sulla base di appoggi elettorali: qualche bravo politico aveva già annusato la possibilità della nostra vittoria e mi ha avvicinato durante il ballottaggio, ma non ha trovato ciò che sperava; ora hanno ben capito che la scelta verrà fatta per garantire la maggiore efficienza possibile alla nostra amministrazione.
Cosa si prova ad essere sindaco di Noicattaro?
Una grossa responsabilità, che anziché spaventarmi mi trasmette la giusta determinazione a far bene; durante la campagna elettorale siamo stati molto a contatto con i cittadini, ho conosciuto tanta gente in difficoltà che ha riposto in me le proprie ultime speranze, loro hanno mantenuto la propria integrità fidandosi della mia persona e non scambiando il proprio voto con le solite promesse: deludere le loro aspettative sarebbe un enorme fallimento, per cui ripagare la loro fiducia è un’ulteriore carica per me.
Sappiamo che in questi giorni ha già più volte fatto visita al Comune.
Sì, ho percepito da parte degli impiegati un certo rispetto, quello di chi è consapevole che qualcosa cambierà nel Comune: questo perché le amministrazioni del Movimento 5 Stelle sono attenzionate a livello nazionale, fare bene anche per i dipendenti ed i dirigenti sarà motivo di lustro. Loro sanno che ora siamo tutti sulla stessa barca, come una grande famiglia: se affonda, affonda per tutti. Questo è un discorso che ho fatto a tutti, loro hanno compreso ed hanno accettato, sarà molto appagante lavorare insieme. Certo ci sono molte cose da rivedere, dopo l’insediamento ci siederemo e capiremo quali sono le priorità di intervento.
Quali saranno i primi provvedimenti della vostra amministrazione?
Dopo aver scelto gli assessori, sarò subito all’opera per approvare alcuni punti del nostro programma amministrativo che possono realizzarsi già nel breve periodo: taglio alle indennità, decoro urbano, per cui mi sono già interfacciato con il Dirigente, e rifiuti. Su quest’ultimo punto, certamente intricato, nell’attesa di intervenire in merito alla gestione del servizio per migliorarlo prima dell’avvento del bando Aro, possiamo quanto meno garantire ai cittadini un monitoraggio maggiore: non vedo l’ora di poter aprire il bilancio e capire da dove recuperare risorse per contrastare il fenomeno del turismo e dell’abbandono dei rifiuti tramite opportuni controlli, interventi veloci su cui possiamo subito muoverci, ad esempio accordandoci con l’Anpana, che sta svolgendo un ottimo lavoro in tal senso a Rutigliano. Insomma, su decoro urbano, gestione dell’aree verdi e miglioramento delle condizioni igieniche delle strade possiamo muoverci fin da subito con piccoli interventi. Ho saputo di una determina da parte del Dirigente circa la videosorveglianza, studierò quanto necessario per poter entrare nel merito di interventi critici su più fronti come questo. I cittadini con 8.500 voti hanno compiuto un gesto storico voltando le spalle a chi li ha amministrati finora, per cui siamo obbligati a non deluderli, ora aspettiamo solo la nomina per poter convocare il primo Consiglio Comunale e metterci subito al lavoro. Non c’è tempo da perdere!

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