Invasione che per quanto non sia in termini assoluti enorme, andrà comunque a determinare un'altra mazzata per il nostro olio.
Rischi per il "made in Italy" viste le sofisticazioni che attuano alcuni imprenditori delinquenti nostrani ed addirittura, secondo Coldiretti, l’importazione riguarderebbe tutti i tipi di olio di oliva tunisino per cui non devono essere rispettati i requisiti ambientali e fitosanitari rigidi cui i prodotti europei devono invece attenersi, immettendo sul mercato italiano quindi, prodotto di discutibile qualità e sicurezza alimentare!
In tutto questo, ma sono sicuro della casualità della questione (sic!), il primo ministro tunisino è uno dei più grandi produttori ed esportatori di olio tunisino, ma ci dicono che stiamo aiutando la popolazione tunisina!
(Cit. Giuseppe D'ambrosio)
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