Tagliando-assicurazione-auto “Patente, libretto e assicurazione”. Da oggi questa frase, pronunciata dalle forze dell’ordine, non potrà più spaventare automobilisti e motociclisti di tutta Italia. E’ infatti arrivato il grande giorno della rivoluzione normativa che promette di mandare in pensione tutta la documentazione cartacea relativa ai veicoli in circolazione. E’ infatti il 5 ottobre la data fissata per la decadenza dell’obbligo di esposizione del tagliando giallo dell’assicurazione sul parabrezza dell’auto. Non sarà più dunque necessario attaccare, in bella vista, la prova di aver contratto la polizza assicurativa.
“Patente, libretto e assicurazione”. Da oggi questa frase, pronunciata dalle forze dell’ordine, non potrà più spaventare automobilisti e motociclisti di tutta Italia. E’ infatti arrivato il grande giorno della rivoluzione normativa che promette di mandare in pensione tutta la documentazione cartacea relativa ai veicoli in circolazione. E’ infatti il 5 ottobre la data fissata per la decadenza dell’obbligo di esposizione del tagliando giallo dell’assicurazione sul parabrezza dell’auto. Non sarà più dunque necessario attaccare, in bella vista, la prova di aver contratto la polizza assicurativa.
Molto presto, invece, sparirà il certificato di proprietà firmato dal “PRA” che attesta la proprietà del proprio mezzo.
A sostituire questi fogli, fino ad ora custoditi gelosamente nei vani portaoggetti dei nostri veicoli sarà un sistema online, racchiuso in un grande database nazionale contenente i dati relativi ad assicurazione, fermi amministrativi, ipoteche di due e quattro ruote.
Le pattuglie saranno fornite di telecamere (simili a quelle delle ZTL), connesse sempre online per un riscontro immediato, quindi l’automobilista non sarà più tenuto ad esporre il tagliando assicurativo che potrà essere custodito a casa fino al febbraio 2016, mese in cui non sarà più stampato nemmeno dalle compagnie.
E’ bene ricordare però che permarrà l’obbligo di tenere in auto il contratto assicurativo che servirà in caso d’incidente per scambiare i dati dei soggetti interessati. Il CDP (certificato di proprietà), lascerà il posto al documento unico di proprietà dal costo di 29€, che servirà anche come carta di circolazione, facendo sparire anche il PRA.
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