mercoledì 23 settembre 2015

DE LORENZIS DIEGO: INTERROGAZIONE A RISPOSTA sulla S.S. 96 Barese: Lavori di ammodernamento

Intanto i nostri portavoce non restano a guardare e presentano una interrogazione parlamentare sulla valutazione di impatto ambientale favorevole con prescrizioni in merito ai lavori di ammodernamento della "S.S. 96 Barese"



ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06419

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 484 del 17/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO 
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/09/2015

Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 17/09/2015
Stato iter: 
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06419
presentato da
DE LORENZIS Diego
testo di
Giovedì 17 settembre 2015, seduta n. 484
  DE LORENZIS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
con decreto di compatibilità ambientale n. 701 del Ministero dell'ambiente, rilasciato in data 17 novembre 2003, si rilasciava la valutazione di impatto ambientale favorevole con prescrizioni al progetto «S.S. 96 Barese – Lavori di ammodernamento con adeguamento alla sezione III delle Norme CNR 80 del tronco fine variante Torino – Modugno compreso la variante di Palo del Colle dal km 105+705 al km 114+750»;
il progetto deriva dalla necessità di realizzare una variante all'attuale itinerario della statale, così da evitare ogni contatto con il centro urbano di Palo del Colle. Infatti attualmente la strada statale 96 attraversa su viadotti e rilevati tale centro urbano, creando disagi a causa degli attraversamenti e/o immissioni di viabilità minore. La variante, inoltre, prevede una piattaforma stradale a carreggiate separate e l'adeguamento alla sezione III CNR onde garantire un incremento del livello di servizio e della sicurezza di marcia. Il tratto in questione completa quanto già realizzato ed in corso di realizzazione per strada statale 96 e la realizzazione dell'intervento comporterà quindi il duplice beneficio di decongestionare il traffico veicolare che attraversa l'abitato di Palo del Colle ed incrementare la sicurezza stradale separando le corsie di marcia, oltre ad una razionalizzazione della rete viaria anche urbana che sarà sgravata dalla presenza della strada statale in attraversamento, in quanto il progetto definitivo prevede, a fine lavori, la demolizione dei rilevati e viadotti attuali, come richiesto in conferenza di servizi;
l'area è soggetta alla dichiarazione di interesse pubblico di cui all'articolo 134 del decreto legislativo n. 42 del 2004, decreto del 1agosto 1985, denominato «Dichiarazione di notevole interesse pubblico del territorio delle Lame ad ovest e a sudest di Bari», in quanto «il territorio delle lame ad ovest e a sudest di Bari, ricadente nei comuni di Bari, Modugno, Bitonto, Palo del Colle, Bitetto, Binetto, Triggiano, Noicattaro, Rutigliano, Mola di Bari (provincia di Bari) riveste notevole interesse perché è caratterizzato dalla presenza di gravine e lame che, con diverse dimensioni, partono dalle ultime propaggini collinari delle murge per arrivare al mare. Fortemente caratterizzate sotto il profilo geomorfologico, esse rivestono particolare interesse sotto il profilo paesistico e naturalistico per la presenza anche dell’habitat naturale e dell'ecosistema ancora sufficientemente integri. Inoltre spesso conservano i resti di antichi insediamenti umani, ricavati in grotte scavate dall'uomo lungo i lati delle gravine, o sorti nelle vicinanze per la presenza di brevi corsi fluviali, di cui in genere oggi restano limitate ma significative tracce;
dalla delibera di giunta della regione Puglia del 27 giugno 2014, n. 1349 «parere paesaggistico e attestazione di compatibilità paesaggistica e autorizzazione paesaggistica», riguardante l'opera in oggetto si rilascia il parere favorevole dell'ente ma si evince anche che l'intervento proposto ricade in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42 del 2004 e successive modificazioni e integrazioni) e per quanto riguarda gli interventi ricadenti nel territorio del comune di Palo del Colle (BA), l'intervento di realizzazione del viadotto Lame Stette e di adeguamento stradale a monte e a valle dello stesso, essi ricadono in ATE di tipo A e B, mentre il resto dell'intervento ricade in ATE di tipo E. Per quanto concerne il sistema geologico, geomorfologico e idrogeologico l'intervento di realizzazione del Viadotto Lame Stette interessa l'area annessa di una componente geomorfologica denominata «corsi d'acqua» e precisamente, del corso d'acqua Lamasinata. Inoltre l'intervento intercetta l'area di pertinenza e l'area annessa di n. 2 componenti denominate «versanti e crinali» e, precisamente, di n. 2 ripe fluviali. Inoltre, l'intervento di realizzazione della «viabilità compensativa» intercetta il vincolo architettonico «Madonna di Iuso»;
l'intervento di allargamento stradale e di realizzazione della viabilità di servizio, al confine sud del territorio comunale, interessa un corso d'acqua pubblico, e precisamente la Lama Lamasinata;
il nuovo tracciato stradale, a sudest dell'abitato, intercetta in due tratti il reticolo idrografico di connessione della rete ecologica regionale (Lamasinata). L'intervento di realizzazione del viadotto Lame Stette intercetta altresì la Lama Lamasinata;
l'intervento di realizzazione del viadotto Lame Stette e di adeguamento stradale a monte e a valle dello stesso intercetta un'area di notevole interesse pubblico (articolo 136 del decreto legislativo 42 del 2004), e precisamente l'area tutelata con decreto del 1o agosto 1985 denominato «Dichiarazione di notevole interesse pubblico del territorio delle Lame ad ovest e a sudest di Bari»;
l'intervento di adeguamento stradale e realizzazione dello svincolo con la strada provinciale 44 (svincolo 2) intercetta una strada a valenza paesaggistica ed inoltre alcuni adeguamenti della viabilità urbana interessano testimonianze della stratificazione insediativa, e precisamente la Chiesa Madonna di fuso e la Chiesa Madonna delle Grazie;
l'area interessata dalla realizzazione dello svincolo strada provinciale 44 interessa un'area a macchia ed inoltre l'area interessata dalla realizzazione dello svincolo strada provinciale 44 (svincolo 2) interessa l'area di rispetto del bosco ovvero della macchia;
con nota prot. n. CBA0000967P del 11 ottobre 2013 l'ANAS spa ha presentato la documentazione per la verifica di ottemperanza alle prescrizioni del decreto di compatibilità ambientale n. 701 del 17 novembre 2003 e per mezzo del progetto esecutivo dell'opera;
l'opera è stata finanziata dal programma operativo nazionale (PON) delle reti mobilità 2007-2013 e in particolare per un importo di 102 milioni di euro i lavori di ammodernamento del tronco fine variante di Toritto-Modugno compresa la variante di Palo del Colle;
in data 24 febbraio 2012 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – V Serie Speciale – n. 23 e rettificato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – V Serie Speciale – n. 39 del 2 aprile 2012 il bando di gara «Progetto dei lavori per l'ammodernamento, con l'adeguamento alle sez. III CNR, del tratto fine variante Toritto-Modugno, compresa la Variante di Palo del Colle». In data 14 settembre 2012 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale 5a Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 107, l'avviso relativo agli appalti aggiudicati del suddetto progetto con importo complessivo offerto di euro 69.419.039,80 comprensivo di euro 4.225.522,16 per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso e di euro 588.960,00 per spese di progettazione esecutiva, assoggettate a ribasso. L'appalto è stato vinto dalla A.T.I. CCC Società Cooperativa – ALEANDRI spa;
in data 5 marzo 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 5a Serie Speciale – contratti pubblici n. 26, il bando di gara avente ad oggetto «Lavori per l'ammodernamento, con adeguamento alla sez. III C.N.R. 80, del tratto fine variante Toritto – Modugno, compresa la variante di Palo del Colle – Prestazione, in regime di accordo quadro, di servizi relativi all'esecuzione di prove, esali ed analisi in situ e di laboratorio sui materiali da impiegare nell'esecuzione dei lavori» e in data 8 settembre 2014 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – contratti Pubblici n. 102, l'avviso relativo agli appalti aggiudicati del suddetto bado di gara, dal valore di euro 72.317,25 comprensivo di euro 6.015,00 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso – ribasso offerto – 64,46 per cento sull'importo complessivo a base d'asta al netto degli oneri di sicurezza. L'appalto è stato vinto dalla R.T.I. TECNO-LAB S.r.l. (Capogruppo-mandatario) – LABORGEO S.r.l;
in data 2 luglio 2014 il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti rispondeva ad una interrogazione a risposta immediata affermando che in merito all'opera in oggetto: «gli importanti ritardi attuativi registratisi e denunziati ovviamente dall'interrogante nella realizzazione dei suddetti interventi hanno condotto a ritenere che l'ultimazione dell'opera non fosse possibile nei tempi previsti dalla normativa comunitaria» ed inoltre che «sulla base anche delle informazioni assunte presso il dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, che, in conseguenza delle decisioni assunte, il ritardo di attuazione non comporterà in questo momento alcuna perdita dei fondi comunitari»;
da fonti stampa si apprende che l'azienda aggiudicatrice dell'appalto voglia utilizzare esplosivo. In tale contesto, il sindaco del comune di Palo del Colle con nota del 26 maggio 2015 avente oggetto: «Riscontro alle missive ANAS spa prot. 11638 del 15 aprile 2015 consorzio cooperative Costruzioni prot. GRAV275 del 22 aprile 2015» comunicava quanto segue:
«il sottoscritto in data 7 luglio 2014 riceveva una richiesta di nulla osta all'utilizzo di materiale esplosivo da parte dell'A.T.I. CCC Società Cooperativa Aleandri spa per la realizzazione della S.S. 96;
il sottoscritto autorità di P.S., contattava telefonicamente gli uffici del richiedente al fine di ricevere informazioni di dettaglio non riportate nella richiesta senza ricevere riscontro;
il sottoscritto in data 19 settembre 2014 dichiarava di non autorizzare l'uso di materiale esplosivo;
in data 15 aprile 2015 la Società Anas spa inviava una nota al sottoscritto precisando che l'autorità locale di pubblica sicurezza, ai sensi dell'articolo 104 del regolamento, è preposta all'eventuale emissione del certificato e che non è previsto il rilascio di autorizzazione a carico dell'Autorità di Pubblica Sicurezza;
in data 22 aprile 2015 la «società Cooperativa Costruzioni» reiterava la richiesta di emissione del certificato ai sensi dell'articolo 104 regolamento;
si tratta dell'utilizzo a 50.000 chilogrammi di esplosivo, di 40.000 metri lineari di miccia detonante e di 5.000 detonatori, con un impatto rilevante sul territorio;
è doveroso valutare l'impatto dell'utilizzo di materiale esplosivo sulla popolazione;
in quanto rappresentante della società civile il sottoscritto ha reso partecipi i consiglieri comunali nella seduta di consiglio comunale del 12 maggio 2015 ricevendo un forte dissenso all'utilizzo di materiale esplosivo dalle forze politiche consiliari espressione della popolazione palese;
dal sondaggio effettuato dalla testata giornalistica «palolive.it» è risultato che l'88,15 per cento della popolazione è contraria all'utilizzo di mine e solo l'11,85 per cento risulta favorevole;
alcuni manufatti in cemento armato prefabbricato della zona industriale del paese sono ubicati a meno di 100 metri dalla zona interessata dall'esplosione;
gli eventuali danni al sottosuolo e alla fauna selvatica conseguenti alla esplosione non sono al momento valutabili;
i lavori stanno regolarmente procedendo con l'ausilio di macchine escavatrici, non sussistono delle motivazioni ostative alla regolare prosecuzione dei lavori che obbligherebbero l'utilizzo di materiale esplosivo quale unica soluzione a completamento delle opere»;
per i motivi sopra elencati, il sindaco di Palo del Colle ha espresso parere negativo per quanto di competenza dell'autorità di pubblica sicurezza all'utilizzo di materiale esplosivo;
nella relazione del comune di Palo del Colle Prot. n. 14360 del 27 agosto 2015 si evince che dagli atti progettuali ed autorizzativi in possesso del comune di Palo del Colle per l'opera in oggetto ed inoltre a qualsiasi conferenza di servizi in cui è stato invitato il comune di Palo del Colle, non si è mai sancita né dichiarata la necessità di utilizzare esplosivi;
a detta dell'interrogante non si comprende la necessità di utilizzare esplosivo in un'area in cui vi sono numerose peculiarità territoriali da preservare, in quanto l'area ha ricevuto l'attestazione di «Dichiarazione di notevole interesse pubblico del territorio delle Lame ad ovest e a sud-est di Bari» e contestualmente sono presente a poca distanza anche insediamenti industriali. Inoltre, sembrerebbe che l'utilizzo dell'esplosivo non sia stato considerato in ambito di procedura di valutazione d'impatto ambientale –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti espressi in premessa e quali iniziative intendano promuovere, per quanto di competenza, al fine di garantire che la costruzione cieli dell'opera in questione avvenga con procedure che non rechino, anche teoricamente, danno all'area citata;
se il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare possa chiarire se l'utilizzo di esplosivi per la costruzione dell'opera sia stato valutato in ambito di procedura di valutazione di impatto ambientale e, qualora non sia stato valutato, come intenda il Ministero valutare l'impatto degli esplosivi nell'area;
se il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti possa chiarire se vi sono rischi di perdere i finanziamenti per la costruzione dell'opera e in quali termini e tempi;
se ci sia la copertura economica di tutte le opere da realizzare e, in particolare, per la demolizione, a fine lavori, dei rilevati e viadotti attuali, come richiesto in conferenza di servizi. (5-06419)



Nessun commento:

Posta un commento