"Conoscete
tutti ormai Matteo Dall'Osso, cittadino M5S alla Camera, e la sua
incredibile storia, è affetto da sclerosi multipla ma vive meglio di
chiunque altro. Ha appena fatto il suo intervento in Aula, è l'una di
notte, è stata una giornata pesante per tutti, figuriamoci per lui,
mentre leggeva il suo discorso ha perso il filo, può capitare a chiunque.
Gli umani colleghi dagli scranni di Pd e Scelta Civica hanno cominciato
a fare battutine sulla sua difficoltà "dategli il foglio giusto!",
ripetevano le sue parole balbettando a sfottò, mormoravano, ridevano, lo
guardavano divertiti. Avvisati poi dello stato di Matteo qualcuno ha
chiesto scusa per la palese, vergognosa, indecente, schifosa, indecorosa
gaffe. L'arte dell'ipocrisia. Signori, ci troviamo a lavorare con
questa gente. Come possono stupire gli scempi che stanno facendo al
Paese e la costante indifferenza per i cittadini italiani più deboli?
Dopo gli sfottò a fine intervento Matteo ha concluso dicendo "e come dissero tre violoncellisti sul Titanic mentre stava affondando 'è stato un piacere suonare con voi". Ma anche no." Giulia Di Vita
Dopo gli sfottò a fine intervento Matteo ha concluso dicendo "e come dissero tre violoncellisti sul Titanic mentre stava affondando 'è stato un piacere suonare con voi". Ma anche no." Giulia Di Vita
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