lunedì 24 giugno 2013

Rubygate, la sentenza: "Berlusconi colpevole, condannato a 7 anni

Lunedì, 24 giugno 2013 - 16:59:00 IL VIDEO: "Vogliono eliminarmi per via giudiziaria"
Crollo del titolo Mediaset a Piazza Affari. Subito dopo la lettura della sentenza sul processo Ruby, gli investitori hanno fatto scattare le vendite. Un andamento che ha penalizzato le azioni del Biscione che a fine giornata hanno lasciato sul terreno quasi 5 punti percentuali a 2,404 euro. Un rosso in controtendenza però da quanto fatto invece da Mediaset nell'ultimo mese (+1,86%) o negli ultimi 6 mesi (+51,01%), trend che si è giovato della mancata debacle politica del leader del Pdl. Dopo due anni e 50 udienze è arrivata l'attesissima sentenza di primo grado per Silvio Berlusconi, accusato di concussione e prostituzione minorile. "Sette anni e interdizione perpetua dai pubblici uffici". Sei anni era la pena chiesta dai pm. I giudici sono stati in camera di consiglio dalle 9.50 del mattino. In aula a Milano il procuratore capo Bruti Liberati, assente invece la Boccassini. Fuori si esulta e si protesta, tra oppositori e sostenitori del Cavaliere. Presenti giornalisti da tutto il mondo. LA DIRETTA 18.07 RUBY: FUORI TRIBUNALE SI CANTA INNO D'ITALIA - Striscioni e cartelli per dire che la legge e' uguale per tutti, coccarde tricolori appuntate sulle giacche e nei capelli, e un coro che intona l'Inno di Mameli. Questo lo scenario all'esterno del tribunale di Milano dove questo pomeriggio i giudici della Quarta Sezione penale hanno emesso un verdetto di condanna a sette anni di reclusione nei confronti Silvio Berlusconi per il processo Ruby. "Una condanna per salvare la dignita' dell'Italia" si legge su un cartello e su un altro "La legge e' uguale per tutti e siamo tutti uguali davanti alla legge". A portare questi striscioni sono per lo piu' donne, arrivano da Milano e spiegano che sono venute a 'festeggiare' in quanto sia spettavano la sentenza di condanna almeno per quanto riguardava l'accusa di prostituzione minorile. 18.00 RUBY: LA CONDANNA DI BERLUSCONI APRE TUTTI I SITI INTERNAZIONALI - La condanna di Silvio Berlusconi al processo Ruby ha immediatamente conquistat l'apertura di tutti i siti dei media internazionali, molti dei quali gia' ore prima avevano in homepage la notizia dell'imminente verdetto. La Cnn ha fatto una 'breaking news' dal titolo: "Giudici italiani condannano ex premier Berlusconi a sette anni di prigione per sesso con prostitute minori", e ha aperto la sua edizione web anche il Wall Street Journal: "Berlusconi condannato nel processo per sesso a pagamento". Il viso dell'ex premier appare in apertura di quasi tutti i giornali francesi, "Berlusconi condannato a sette anni di prigione" scrive Le Monde, "Scandalo sessuale Rubygate, Berlusconi condannato a sette anni di prigione" e il simile titolo di Le Figaro. Mentre 'El Pais', che apre con la notizia dall'Italia, sottolinea che "la sentenza minaccia di innescare l'uscita del Popolo delle Liberta' dal governo". Apertura prima pagina anche sulla tedesca Faz "L'ex primo ministro Silvio Berlusconi condannato nel processo Ruby", mentre il britannico Financial Times riempie la prima pagina con la notizia giudiziaria dall'Italia, "Berlusconi condannato a sette anni e bandito dalle cariche pubbliche". 17.45 LONGO, E' ASSALTO ALLA DILIGENZA, FAREMO APPELLO - "Sembra un assalto alla diligenza. Faremo appello". E' il primo commento a caldo di Piero Longo, uno dei due avvocati difensori di Silvio Berlusconi, al termine della sentenza del processo Ruby, nella quale l'ex premier e' stato condannato a 7 anni per concussione per costrizione e prostituzione minorile. 17.43 ATTI A CONSIGLIO ORDINE PER AVVOCATO GIULIANTE - I giudici che hanno condannato Silvio Berlusconi hanno anche trasmesso al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati gli atti relativi alla posizione dell'avvocato Luca Giuliante, il primo avvocato di Ruby. La Procura dovra' vagliare la posizione di diverse 'olgettine' per una presunta falsa testimonianza. Tra queste, Roberta Bonasia, le gemelle De Vivo, Michelle Concencao. 17.43 RUBY: DISPOSTA CONFISCA BENI SEQUESTRATI A KARIMA E LUCA RISSO - Il tribunale di Milano ha disposto la confisca dei beni sequestrati a Karima el-Mahrug e al compagno Luca Risso. La confisca e' stata ordinata dai giudici del processo Ruby ai sensi dell'articolo 240 del codice penale, secondo cui il giudice "puo' ordinare la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e delle cose che ne sono il prodotto o il profitto". 17.41 RUBY: ATTI A PM ANCHE PER TESTIMONIANZA IAFRATE - I giudici che hanno condannato Silvio Berlusconi a sette anni di carcere hanno anche trasmesso alla Procura, per le opportune valutazioni, gli atti relativi alla testimonianza, tra gli altri, di Giorgia Iafrate, la poliziotta che affido' Ruby a Nicole Minetti. Inoltre, sono stati trasmessi anche i verbali relativi alle deposizioni di diverse 'olgettine', di Mariano Apicella e di Valentino Valentini. RUBY: IL DISPOSITIVO DELLA SENTENZA - Una sentenza letta in tre minuti dal presidente del collegio giudicante del processo Ruby, Giulia Turri, sancisce la condanna di Silvio Berlusconi a 7 anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici per concussione per costrizione e per prostituzione minorile. Ecco il testo integrale della sentenza. "Visti gli articoli 521 comma 1 (sulla correlazione tra l'imputazione contestata e la sentenza, prevede che il giudice possa dare al fatto una definizione giuridica diversa da quella enunciata nell'imputazione, ndr), 533 (condanna dell'imputato, ndr) e 535 (condanna alle spese, ndr) del codice di procedura penale dichiaro Silvio Berlusconi colpevole dei reati a lui ascritti, qualificato il fatto di cui al 'capo a' (concussione, ndr) dell'imputazione come concussione per costrizione (?) e ritenuta la continuazione, lo condanna alla pena di sette anni di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali". "Visti gli articoli 317 bis (sulle pene accessorie, ndr), 29 e 32 del codice penale (che disciplinano i casi nei quali alla condanna consegue l'interdizione dai pubblici uffici e quella legale, ndr) dichiara l'imputato - prosegue il dispositivo - interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, nonche' in stato di interdizione legale durante l'espiazione della pena. Visto l'articolo 240 del codice penale, ordina la confisca dei beni sequestrati a Karima el-Mahrug e Luca Risso". Quindi l'elenco dei testimoni i cui verbali saranno trasmessi alla Procura della Repubblica "per le sue valutazioni": tra questi, anche Maria Rosaria Rossi e Licia Ronzulli, il funzionario della Questura di Milano Giorgia Iafrate, Carlo Rossella, Mariano Apicella e molte delle 'olgettine'. Il tribunale ha disposto inoltre "la trasmissione al consiglio dell'ordine degli avvocati di Milano per le valutazioni di competenza (?) degli atti relativi all'incontro del 6 ottobre 2010 tra Karima el-Mahrouge l'avvocato Luca Giuliante". I giudici hanno indicato infine in 90 giorni il termine per il deposito delle motivazioni della sentenza. 17.38 RUBY: SCHIFANI, E' PERSECUZIONE INGIUSTA E PATOLOGICA - Renato Schifani ha duramente criticato la decisione del tribunale di Milano sul processo Ruby. "Una sentenza abnorme e surreale, con un colpevole e nessuna vittima", ha dichiarato il presidente dei senatori del Pdl. "D'altronde, aspettarsi dal tribunale di Milano una decisione favorevole al presidente Berlusconi e' praticamente impossibile", ha insistito. "Una certa magistratura e' capace di negare anche l'evidenza pur di colpire l'avversario politico di sempre", ha proseguito, "un'anomalia che esiste soltanto nel nostro Paese, dove alcuni giudici, schierati sempre dalla stessa parte, provano a ribaltare il giudizio chiaro e inequivocabile di dieci milioni di italiani che si riconoscono nel presidente Berlusconi. E che non ne possono piu' di una persecuzione ingiusta e patologica". 17.35 RUBY: ROTONDI, NO AGGUATI GOVERNO MA RISPOSTA POLITICA A GOLPE - "E' una sentenza politica che avra' una risposta politica: nessuno agguato al governo, sostegno a Letta e Alfano nell'interesse dell'Italia, ma la risposta politica verra' e sara' fortissima". Lo assicura Gianfranco Rotondi. "Forse ne' il Pd, ne' Forza Italia sono lo strumento giusto per opporsi al colpo di Stato", dice ancora il deputato Pdl dopo la sentenza di primo grado del processo Ruby. 17,25 A BERLUSCONI INTERDIZIONE PERPETUA PUBBLICI UFFICI - Silvio Berlusconi e' stato condannato all'interdizione "perpetua dai pubblici uffici" dai giudici del processo Ruby e all'interdizione "legale durante l'espiazione della pena". RUBY: ATTI ALLA PROCURA PERCHE' INDAGHI SU FALSE TESTIMONIANZE - I giudici di Milano, nel condannare Berlusconi hanno anche disposto la trasmissione degli atti alla procura perche' indaghi su presunte false testimonianze. 17.23 RUBY: BERLUSCONI CONDANNATO A 7 ANNI - Silvio Berlusconi e' stato condannato a 7 anni nell'ambito del processo Ruby. L'ex presidente del consiglio e' stato riconosciuto colpevole del reato di concussione per costrizione e prostituzione minorile. 17.15 SANTANCHE' IN TRIBUNALE A MILANO PER ASSISTERE A VERDETTO - Daniela Santanchè è arrivata in tribunale a Milano per assistere all'udienza del processo Ruby, nel quale e' imputato Silvio Berlusconi per induzione indebita e prostituzione minorile. Dopo sette ore di camera di consiglio, i giudici della quarta Sezione penale del Tribunale di Milano stanno rientrando in aula per emettere l'atteso verdetto. Guarda la gallery RUBY: DUE ANNI E MEZZO DAI 'PETTEGOLEZZI' ALLA CONDANNA Dal primo articolo sull'inchiesta, liquidato dai pm come "pettegolezzo", nell'ottobre del 2010, alla condanna di Silvio Berlusconi a sette anni per concussione e prostituzione minorile. Con la sentenza di primo grado, arrivata oggi, si chiude un capitolo della vicenda giornalistico-giudiziaria sul caso Ruby, iniziata due anni mezzo fa. Ecco una cronologia: - 26 ottobre 2010: Il 'Fatto Quotidiano' pubblica la notizia che Silvio Berlusconi e' coinvolto in un'inchiesta con al centro una minorenne marocchina. Secca la smentita del capo della Procura di Milano, Edmondo Bruti Liberati: "Non ci occupiamo di pettegolezzi". - 14 gennaio 2011: Berlusconi riceve un invito a comparire firmato dai pm di Milano nel quale risulta indagato per concussione e prostituzione minorile. Secondo la Procura, ha compiuto "atti sessuali" con Ruby, quando era minorenne, tra il febbraio e il maggio 2010 "in cambio di denaro e altre utilita'" (prostituzione minorile) e ha telefonato la notte tra il 27 e il 28 maggio dello stesso anno in Questura per far affidare la giovane a Nicole Minetti (concussione). Dal documento emerge che i pm chiederanno il giudizio immediato per il premier e che la sua iscrizione nel registro degli indagati risale al 21 dicembre 2010. I legali del leader del Pdl parlano di "gravissima intromissione nella vita privata del Presidente del Consiglio". - 17 gennaio 2011: arriva alla Camera la richiesta di autorizzazione da parte della Procura a perquisire l'ufficio di Giuseppe Spinelli, il ragioniere di Berlusconi e l'uomo dal quale partivano i bonifici per alcune ospiti delle serate a villa San Martino. Negli allegati di 500 pagine, i pm ricostruiscono il 'sistema Arcore', in cui Lele Mora ed Emilio Fede avrebbero reclutato le ragazze da portare a Berlusconi. Giovani donne che poi si sarebbero prostituite col premier nella sua residenza in Brianza in cambio di denaro e regali. Tra di loro la minorenne Ruby. - 21 gennaio 2011: i legali di Berlusconi fanno sapere che il loro assistito, convocato per questa data dai pm, non si presentera', ritenendo che la competenza per il reato di concussione sia del Tribunale dei Ministri e non della Procura di Milano. - 24 gennaio 2011: gli avvocati di Berlusconi presentano in Procura le indagini difensive. Ci sono anche le testimonianze di alcune ragazze che negano di avere visto scene ose' ad Arcore. - 15 febbraio 2011: il gip Cristina Di Censo rinvia a giudizio Berlusconi, ritenendo che c'e' l'"evidenza della prova", e individua come parti offese Ruby e il Ministero dell'Interno. - 6 aprile 2011: comincia il processo. I legali di Ruby annunciano che non si costituira' parte civile perche' ritiene di non avere subito danni. Neppure la Procura cita la ragazza nella lista dei testimoni. - 19 ottobre 2011: Berlusconi rende dichiarazioni spontanee in aula. Nega di avere mai fatto sesso con Ruby e che ad Arcore si siano viste "scene sessuali", spiega di avere scoperto che lei era minorenne e non era parente di Mubarak solo dopo la notte del 27 maggio, quando Ruby venne fermata e portata in Questura. Di qui l'interessamento con la Polizia "per evitare un incidente diplomatico". "Mi limitai a dare e chiedere informazioni", e' la difesa del leader del Pdl. - 14 febbraio 2012: La Consulta respinge il conflitto di attribuzioni sollevato dalla Camere contro i magistrati milanesi per la competenza ministeriale della vicenda. - 4 marzo 2013: comincia la requisitoria del pm Antonio Sangermano che parla di "univoci elementi di prova contro Berlusconi" e di un "collaudato sistema prostitutivo ad Arcore" per il "divertimento" dell'imputato. - 8 marzo 2013: dovrebbe concludersi la requisitoria con l'intervento della Boccassini, ma il processo viene sospeso perche' Berlusconi e' ricoverato a causa di un'infiammazione agli occhi al San Raffaele. - 11 marzo: 'marcia' di parlamentari e dirigenti del Pdl davanti al tribunale di Milano a sostegno del leader del partito - 25 marzo 2013: nuovo stop al processo per lasciare alla Cassazione il tempo di decidere sull'istanza di trasferimento per legittimo sospetto da Milano a Brescia presentata dagli avvocati Ghedini e Longo. - 13 maggio 2013: Boccassini termina la requisitoria chiedendo sei anni di carcere e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici per Berlusconi. - 3 giugno 2013: e' il giorno delle arringhe. Longo e Ghedini definiscono "stratosferica" la richiesta di pena e accusano i pm di avere fatto una "ricostruzione sociologica e morale della vita del Cavaliere". Chiedono l'assoluzione o una dichiarazione d'incompetenza territoriale e funzionale da parte del Tribunale di Milano.

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